top of page
Simone Amendola_Backstage BN.png
Simone Amendola_Premi_Festival.jpg

IN BREVE, SU DI ME

 

E' sempre tutto molto più faticoso di come appare.

Dei film che ho fatto i più conosciuti sono NESSUN NOME NEI TITOLI DI CODA (2019), lungometraggio documentario presentato con successo alla Festa del Cinema di Roma, premiato anche all'estero e arrivato tra i finalisti ai Nastri D'Argento, che si cala tra gli invisibili e porta alla luce una comparsa, Antonio Spoletini, e poi ALISYA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (2010) pluripremiato, presentato in oltre 50 festival e più volte trasmesso dalla Rai, che ha contribuito a far emergere con poesia il mondo delle seconde generazioni.

 

Tra i miei testi teatrali cito PORTA FURBA (premiato con la pubblicazione nel 2001) e i due portati in scena con successo nel sodalizio con Valerio Malorni: NESSUNO PUO' TENERE BABY IN UN ANGOLO (2007) e L'UOMO NEL DILUVIO (2014), Finalista Premio Scenario, Vincitore Premio In-Box, considerato tra i lavori più significativi del nuovo teatro e in tournèe ininterrottamente dal debutto.

 

Insieme all'artista Ali Assaf ho partecipato alla Biennale d'Arte di Venezia con l'opera di video-arte NARCISO (2011) mentre il mio documentario breve ZAZA, KURD (2016), racconto del ritorno a casa, dopo 17 anni, di un amico curdo, ha vinto il MigrArti ed è stato presentato alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia.

 

Nel 2019 è uscito TEATRO NEL DILUVIO, il libro che raccoglie i miei testi teatrali, scritti tra il '98 ed il 2018, pubblicato nella collana Percorsi della casa editrice  Editoria&Spettacolo.

bottom of page